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Quando tutto cambia dentro: superare una crisi con il counseling

Aggiornamento: 2 giorni fa



Due donne durante una sessione di counseling online: una di spalle, con capelli mori a caschetto, seduta in uno studio luminoso pieno di piante verdi, guarda il monitor dove appare l’altra donna sorridente. L’ambiente trasmette calma, accoglienza e connessione emotiva.

Ci sono momenti in cui la vita ci prende per mano... e ci trascina via.

Un trasloco, una separazione, una diagnosi, un addio. Oppure niente di visibile.

Solo un vuoto silenzioso che cresce dentro, una disconnessione sottile da ciò che prima ci dava senso.

In psicologia si parla di crisi esistenziale: non è solo un passaggio difficile, ma un punto di rottura che tocca l’identità. Secondo l’American Psychological Association, oltre il 65% delle persone attraversa almeno una crisi significativa nella vita adulta. Ma non sempre viene riconosciuta o accolta. A volte, si sopravvive… senza vivere davvero.


Che cos’è davvero una crisi

La parola crisi viene dal greco krisis, che significa scelta, decisione, momento di svolta. Spesso ci sembra una frattura, un crollo. Ma può essere anche un invito al cambiamento, un segnale che una parte di noi non è più allineata con la vita che stiamo vivendo.

Secondo Carl Rogers, padre del counseling umanistico, una crisi avviene quando il Sé reale non corrisponde più al Sé percepito. Il risultato è un senso di disorientamento, disagio profondo, talvolta anche sintomi fisici o ansiosi.

In questi momenti, il nostro sistema nervoso va in allerta:

  • L’amigdala registra minaccia → si attiva la risposta “lotta o fuga”

  • La corteccia prefrontale fatica a prendere decisioni lucide

  • Il corpo entra in un ciclo di stress, insonnia, irritabilità

È per questo che “farcela da soli” non è sempre la via più efficace.


Counseling: uno spazio per ritrovarti

In un percorso di counseling relazionale, hai uno spazio sicuro, accogliente, dove puoi:

  • Mettere parole a ciò che stai vivendo

  • Dare senso al caos emotivo

  • Riconoscere i tuoi veri bisogni

  • Ricontattare le tue risorse interiori

Non si tratta solo di “parlare con qualcuno”. Il counseling segue modelli validati, come il modello delle fasi del cambiamento di Prochaska e DiClemente, che aiuta a comprendere dove sei nel tuo processo trasformativo:

precontemplazione → consapevolezza → azione → integrazione

In uno studio dell’Università di Zurigo (2021), il 72% delle persone che hanno seguito un percorso di counseling riferisce un miglioramento nella capacità di affrontare situazioni difficili, e il 65% ha aumentato l’autostima e la consapevolezza personale.


La crisi come soglia di rinascita

Una crisi può farti crollare. O può insegnarti a lasciare andare ciò che non ti serve più, e ricostruire da un terreno più autentico.

Nel counseling puoi:

  • Accogliere la tua vulnerabilità, senza giudizio

  • Smettere di “funzionare” e iniziare a vivere davvero

  • Imparare ad ascoltarti profondamente

  • Ricostruire la fiducia in te stessa

Spesso, nel momento più buio, sotto la superficie, qualcosa inizia a germogliare.

È una voce che sussurra:

“È il momento di tornare a casa. A te.”

Non devi farlo da sola

Chiedere aiuto non è debolezza. È responsabilità verso la tua vita, il tuo benessere, il tuo valore. Il counseling è il primo passo per trasformare il dolore in consapevolezza, e la crisi in crescita.

Offro percorsi di counseling individuale (online o in presenza). Il primo incontro è gratuito, per conoscerci e capire se questo è il momento giusto per te.

visita il sito www.bi-lugano.com per fissare un colloquio conoscitivo oppure contattami direttamente su WhatsApp: +41 782373275

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