Ripartire da sé: 5 segnali che indicano che è il momento di intraprendere un percorso di counseling

Ti senti confusa, bloccata o svuotata?

Spesso continuiamo a tirare avanti, minimizzando ciò che sentiamo. Ma il corpo, il cuore e la mente mandano segnali chiari. Ignorarli significa allontanarsi da sé. Riconoscerli, invece, è il primo passo per ripartire da sé e ritrovare equilibrio.

Scopri in questo articolo i 5 segnali che indicano che potrebbe essere arrivato il momento di iniziare un percorso di counseling.

1. Hai la sensazione di essere ferma, mentre la vita scorre.

Ti capita di sentirti come in pausa, come se stessi solo reagendo agli eventi senza scegliere davvero? Questo è uno dei segnali più comuni tra le donne che iniziano un percorso di counseling. Ti senti bloccata, senza direzione. Non è mancanza di forza, ma mancanza di centratura. Il counseling ti aiuta a ritrovare la bussola interna, a riconnetterti ai tuoi bisogni, ai tuoi desideri, alle tue priorità.

2. Ti prendi cura di tutti... tranne che di te.

Sei sempre presente per gli altri, ma ti senti esausta, invisibile o trascurata? Questo è un campanello d'allarme emotivo: stai vivendo in funzione esterna, senza ascoltare cosa succede dentro. Il percorso di counseling ti permette di rimetterti al centro, senza sensi di colpa, e di ricostruire confini sani.

3. Ti senti spesso sopraffatta o in ansia anche senza motivo apparente.

L'ansia, l'irritabilità o il senso di stanchezza cronica sono spesso messaggi del corpo che ti invita a fermarti. Un counselor non ti fornisce soluzioni preconfezionate, ma uno spazio sicuro dove esplorare le emozioni, comprenderle e imparare a gestirle con consapevolezza.

4. Fai fatica a dire "no" e a far rispettare i tuoi bisogni.

Quante volte dici "sì" per evitare conflitti o sentirti accettata? Dietro questa difficoltà spesso si nascondono credenze limitanti legate al valore personale e alla paura del rifiuto. Un percorso di counseling ti aiuta a ritrovare la forza di affermare te stessa, anche nelle relazioni più complesse.

5. Hai perso il contatto con ciò che ti fa stare bene.

Non ricordi più cosa ti piace, cosa ti fa sorridere, cosa ti fa sentire viva? Questo vuoto interiore è il segnale più forte che è ora di tornare a casa: a te stessa. Il counseling ti guida in un processo di ri-scoperta, in cui puoi finalmente riconnetterti a ciò che ti nutre e ti rende autentica.

Iniziare un percorso di counseling: un atto di cura e di verità. Non serve aspettare di "stare male abbastanza" per chiedere aiuto. Al contrario, scegliere di iniziare un percorso quando senti che qualcosa non ti rispecchia più è un gesto di forza.

Nel mio lavoro come counselor relazionale e sistemico, aiuto le donne a:

- riconoscere i propri bisogni e ascoltarli senza colpa

- affrontare i cambiamenti con strumenti concreti

- ritrovare autostima, confini e senso di direzione

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